Ecco come orientarsi nella “selva oscura” delle mascherine protettive di vario tipo, diventate dal 4 maggio scorso obbligatorie su tutto il territorio nazionale nei luoghi confinati aperti al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto e in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza. Esonerati solo i bambini al di sotto dei 6 anni e le persone con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina e coloro che interagiscono con loro.
È la Camera di commercio della Romagna a fornire indicazioni molto utili che condividiamo con gli amici di Ail.
Con il termine “mascherine protettive” si fa riferimento a tre dispositivi di tipo diverso:
- Dispositivi Medici (o “mascherine chirurgiche”)
- Dispositivi di Protezione Individuale o DPI (FFP1, FFP2 e FFP3)
- Mascherine generiche.
Le mascherine chirurgiche sono dispositivi medici (DM) e a loro volta si distinguono in:
- Tipo I, destinate ai pazienti (no COVID-19 positivi) e a tutte le altre persone per ridurre il rischio di diffusione del contagio in situazioni epidemiche o pandemiche (capacità di filtrazione batterica superiore al 92%).
- Tipo II e IIR, destinate agli operatori sanitari (capacità di filtrazione batterica superiore al 98%)
I DPI, Dispositivi di Protezione Individuale (FFP2 e FFP3) si utilizzano in determinati ambienti di lavoro o in determinate situazioni sanitarie e devono essere conformi alla norma europea.
Le mascherine generiche (o filtranti) possono essere usate a scopo precauzionale da tutte le persone alle quali è comunque richiesto di rispettare le disposizioni in tema di distanziamento sociale e le altre regole precauzionali; non possono essere utilizzate né dai lavoratori, né dagli operatori sanitari durante il servizio.
Non recano la marcatura CE e le confezioni devono indicare espressamente che non si tratta di un Dispositivo Medico (DM) o Dispositivo di Protezione Individuale (DPI) e deve inoltre essere fornita l’avvertenza che non garantiscono in alcun modo la protezione delle vie respiratorie di chi le indossa.
Il documento completo è pubblicato e scaricabile sul sito della Camera di Commercio della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini, www.romagna.camcom.it, alla pagina dedicata a Mascherine: quali tipi e quali utilizzi“.