Nuova sede, prima candelina

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Un anno fa il taglio del nastro della nostra nuova sede in viale Roma a Forlì ad opera del professor Sante Tura; 365 giorni in cui possiamo dire che è successo veramente di tutto in positivo e in negativo.

Taglio del nastro, un anno fa, per la nuova sede dell’Ail in viale Roma a Forlì

 

Porto sicuro

Navigare nelle acque tempestose dell’emergenza sanitaria non è stato facile e non lo è tuttora ma la nostra nuova casa ha preso pian piano la forma e la vocazione che Ail si era prefissate.

Le iniziative

Un luogo aperto al territorio dove conoscerci e crescere insieme. Lo abbiamo fatto ospitando corsi universitari e di formazione nell’ambito del fund raising, incontri divulgativi e assemblee. Il tutto in un contesto assolutamente sicuro, garantendo in base alla normativa anti-Covid distanziamento e igiene.

Ringraziamenti

Da sinistra il professor Sante Tura, Foster Lambruschi, Gaetano Foggetti, Emanuele Garoia

Doveroso ringraziare ancora il geometra Foster Lambruschi e l’architetto Emanuele Garoia, che hanno regalato ad Ail esperienza, professionalità e tempo per ottenere il risultato desiderato. Ma anche volontari, soci, simpatizzanti, aziende e associazioni che – nei modi più disparati – hanno voluto aiutarci.

Lungimiranza

Visto oggi, quindi, il 30 ottobre di un anno fa si conferma, nonostante i tanti ostacoli, un giorno storico per Ail Forlì-Cesena, spartiacque tra i nostri primi 25 anni di storia e quelli, altrettanto entusiasmanti, che ci attendono.