Oana e Angela, il filo della solidarietà

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Ciao a tutti! Quella a sinistra sono io, Oana, e quella a destra è mia sorella Angela, due delle più recenti volontarie di Ail Forlì-Cesena.

Il nostro incontro con Ail ha avuto luogo più di 6 anni fa quando mi sono ammalata.

Come per tutti i malati oncoematologici, il percorso è stato travagliato e impegnativo, sia per me, “paziente”, sia per mia madre e mia sorella Angela che mi erano vicino. In quei difficili momenti nell’Ail abbiamo trovato sostegno, disponibilità e, ancor più, un aiuto fondamentale, dato che noi venivamo dalla Romania. Sentire l’ “abbraccio” dell’associazione durante le tante fasi delle lunghe terapie è stata un’esperienza che ha aiutato me, noi, a non sentirci sole, a non sentirci “straniere”. Tutto ciò ci ha fatto comprendere quanto sia importante avere accanto a sé persone preparate anche nell’ambito del volontariato. Punti di riferimento nei momenti di facile smarrimento.

Da circa un anno viviamo a Cesena e, sia Angela che io, siamo impegnate negli studi universitari. E, da circa 4 mesi, ho onorato la promessa che mi ero fatta durante la malattia: “appena possibile voglio diventare volontaria Ail”. Anche Angela ha condiviso questo desiderio e infatti in agosto abbiamo contattato Fiorella al Punto Ail del “Bufalini” di Cesena dicendole che desideravamo fare volontariato per l’Associazione ed eravamo anche disponibili ad attività mirate all’aiuto diretto delle persone. Questa voglia di offrire un po’ del nostro tempo è stata accolta con entusiasmo e, la proposta di far parte anche del Progetto Virgilio, (servizio di accoglienza che già da 3 anni si tiene all’IRST di Meldola e che sarebbe a breve approdato anche in Oncoematologia Irst a Cesena) ha entusiasmato noi. Abbiamo così seguito il corso necessario organizzato dall’Irst e completato l’iter per la formazione dei volontari. Il nuovo servizio ha preso vita il 5 novembre scorso, noi due siamo parte di esso e siamo molto contente di aver iniziato questa nuova esperienza all’Ospedale “Bufalini” di Cesena. Soprattutto, siamo molto contente di fare parte dell’Ail, di questa famiglia varia e numerosa fatta di tante persone diverse fra
loro con le quali condividere obiettivi e speranze comuni.

Oana